Con oltre l'80% della popolazione americana cronicamente carente di magnesio, il consumo di alimenti vegetali ricchi di magnesio non è solo un'opzione, è un MUST. Il magnesio è un minerale necessario per più di 300 reazioni biochimiche nel corpo, quindi possiamo capire perché una carenza cronica di questo minerale potrebbe portare a una serie di diversi problemi nel corpo, alcuni che possono essere classificati come una malattia che potrebbe semplicemente essere una carenza.
Tra le 300 diverse reazioni enzimatiche per cui il magnesio è richiesto nel corpo, è responsabile di attività come la corretta funzione intestinale, la contrazione del muscolo cardiaco, il rilassamento dei vasi sanguigni, la regolazione dei livelli di zucchero nel sangue, la corretta formazione di ossa e denti, la creazione di ATP ( molecole di energia del corpo) e riduce il rischio di cancro.
Sul tema del magnesio e del rischio di cancro, oltre il 46% dei pazienti ricoverati per cancro è carente di magnesio. Dato che il magnesio è necessario per il corretto funzionamento del glutatione (l'antiossidante più potente del corpo), non sorprende che il tasso sia così alto. Quando è presente un'ampia scorta di magnesio, il corpo può proteggersi da metalli pesanti, sostanze chimiche ambientali, pesticidi ed erbicidi, tutti fattori principali che determinano il rischio di sviluppare il cancro.
Sfortunatamente, gran parte del contenuto di magnesio nei prodotti freschi di oggi ha visto un calo dal 25 all'80% da prima del 1950. Questo, combinato con scelte alimentari sbagliate, ha portato alle drastiche carenze di magnesio che vediamo nelle popolazioni di oggi.
Gli alimenti trasformati sono quasi completamente privi di magnesio e, grazie a pratiche agricole povere, si riscontrano cali di magnesio nel suolo fino al 40% (rispetto ai livelli documentati negli anni '50). La crescita della popolazione e la domanda di più cibo hanno favorito la selezione della qualità rispetto alla quantità. La richiesta di rese più elevate ha portato gli agricoltori a scegliere colture a crescita rapida in cui frutta e verdura hanno pochissimo tempo per produrre o assorbire una quantità sufficiente di nutrienti.
Non solo il tasso di crescita, ma i pesticidi distruggono anche gli organismi essenziali per fornire nutrienti alla pianta. I lombrichi e i batteri che fissano le vitamine nel terreno sono stati quasi completamente rimossi dai terreni coltivati americani, producendo una vegetazione con una scarsa qualità dei nutrienti.
Acquistare a livello locale, coltivare il proprio e concentrarsi sul biologico è la soluzione migliore per ottenere prodotti di qualità superiore.
Personalmente prendo un integratore di magnesio 1-2 volte a settimana, perché faccio tanto hot-yoga (Bikram) e ballo (i miei muscoli lo apprezzano davvero!). Se vivessi in condizioni di vita ottimali in cui sapessi cosa c'è nel mio terreno e fossi certo che i miei prodotti fossero ricchi di nutrienti, non lo farei. Mi piace usare Mother Earth Minerals poiché il loro integratore di magnesio è prontamente biodisponibile e non caricato con riempitivi:è solo puro magnesio liquido sublinguale! Questo non è un passo di vendita, solo la mia recensione onesta e un'azienda di cui mi fido.
Sintomi di carenza di magnesio
Se non stai assumendo un'adeguata assunzione di magnesio, sperimenterai alcuni dei seguenti sintomi:
- Sensibilità al rumore
- Disturbi del sonno
- Frequenti mal di testa
- Infertilità
- Problemi digestivi
- Sbalzi di temperatura
- Depressione
- Tensione dei muscoli
Assicurati di assumere abbastanza magnesio prima che si manifestino questi sintomi!
Per quanto riguarda le quantità da consumare, si consiglia agli uomini di assumere circa 320 mg di magnesio al giorno, mentre le donne dovrebbero mirare a 230 mg al giorno.
I 25 migliori alimenti vegetali ricchi di magnesio
Ecco i migliori alimenti a base vegetale più ricchi di magnesio (per 100 g o 3,5 once):
Cacao (272 mg, 68% DV)
Semi di canapa (per 1/4 di tazza – 256 mg, 64% DV)
Semi di zucca (per 1/4 di tazza – 184 mg, 46% DV)
Semi di Chia (per 1/4 di tazza – 130 mg, 34% DV)
Semi di sesamo (per 1/4 di tazza – 126 mg, 32% DV)
Semi di girasole (per 1/4 di tazza – 113 mg, 29% DV)
Anacardi (per 1/4 di tazza – 110 mg, 27% DV)
Mandorle (per 1/4 di tazza – 100 mg, 25% DV)
Spinaci (79 mg, 20% DV)
Bietola Svizzera (81 mg, 20% DV)
Tempeh (77 mg, 19% DV)
Barbabietola (70 mg, 17% DV)
Fagioli neri (70 mg, 17% DV)
Quinoa (64 mg, 16% DV)
Banane (1 tazza schiacciata – 61 mg, 15% DV)
Fagioli della Marina (53 mg, 13% DV)
Grano saraceno (51 mg, 13% DV)
Fagioli Pinto (50 mg, 12% DV)
Piselli (33 mg, 8% DV)
Cime di rapa (31 mg, 8% DV)
Avocado (29 mg, 7% DV)
Barbabietole (23 mg, 6% DV)
Broccoli (21 mg, 5% DV)
Zucchine (17 mg, 4% DV)
Fichi (17 mg, 4% DV)