Keto per PCOS:tutto ciò che devi sapere

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Una dieta chetogenica per la PCOS mira ai legami tra cibi ricchi di carboidrati, infiammazione cronica e aumento dei livelli di insulina associati alla PCOS.

La PCOS (sindrome dell'ovaio policistico) è un disturbo ormonale che colpisce le ovaie e l'ovulazione nelle donne in età fertile. La PCOS è associata a tre sintomi principali:

  • Causa cisti nelle ovaie
  • Alti livelli di ormoni maschili
  • Periodo irregolare o saltato

La PCOS è la causa più comune di infertilità nelle donne, colpendo tra il 10% e il 18% delle donne in età fertile.

Tuttavia, poiché viene diagnosticato raramente fino a tarda età, quando le donne stanno cercando di rimanere incinta, meno della metà delle donne con PCOS sa di averlo. Ciò significa che milioni di donne vivono con PCOS e probabilmente soffrono di infertilità, senza sapere perché.

Continua a leggere per scoprire se potresti avere la PCOS e i semplici cambiamenti dietetici che puoi apportare per trattarla.

Fatti veloci su Keto per PCOS

  • Circa 1 donna su 10 ha la PCOS, il che la rende una delle condizioni più comuni che causano l'infertilità.
  • La PCOS spesso non viene diagnosticata finché una donna non viene trovata sterile.
  • I sintomi comuni della PCOS includono cicli mestruali irregolari o assenti, crescita eccessiva dei capelli e infertilità.
  • Una dieta ricca di carboidrati può essere il principale fattore che contribuisce alla PCOS
  • I carboidrati causano infiammazioni e disturbi ormonali, le cause principali della PCOS.
  • La PCOS viene spesso trattata con farmaci per il diabete che prendono di mira i livelli di zucchero nel sangue e insulina.
  • Keto è una dieta ricca di grassi e ultra povera di carboidrati che riduce la glicemia e l'insulina.

Perché Keto per PCOS

Keto è un trattamento efficace per la PCOS perché prende di mira le cause alla base della PCOS, non solo i sintomi. Keto significa mangiare carboidrati ricchi di grassi e ultra bassi. Tagliando i carboidrati riduci drasticamente il glucosio nel sangue.

Glucosio

Alti livelli di glucosio nel sangue sono probabilmente la causa principale della PCOS. Il glucosio può portare alla PCOS in due modi principali:(1) creando disturbi ormonali cronici. (2) Causando stress ossidativo cronico, ciò che comunemente chiamiamo infiammazione.

Disturbi ormonali

Il glucosio aumenta i livelli di insulina. Ci sono forti prove che alti livelli di insulina, una condizione nota come iperinsulinemia, siano un fattore primario nello sviluppo della PCOS. . L'iperinsulinemia porta alla PCOS inibendo la sintesi della globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG), che a sua volta aumenta i livelli degli ormoni sessuali maschili (androgeni) nelle donne.

Alti livelli di testosterone e altri ormoni sessuali maschili disturbano la corretta ovulazione inibendo la produzione di progesterone mantenendo elevati i livelli di estrogeni. Questi squilibri ormonali fanno sì che i follicoli che avrebbero dovuto maturare e liberarsi dall'ovaio, rimanere attaccati e continuare a crescere o lasciare un sacco. Il sacco rimanente può richiudersi e riempirsi di liquido causando una cisti. Nel tempo puoi vedere l'accumulo di queste cisti con un'ecografia.

Altri sintomi ormonali associati alla PCOS includono, tra gli altri, crescita eccessiva dei capelli, aumento di peso e diminuzione del desiderio sessuale.

stress ossidativo

Il consumo di carboidrati ha dimostrato di causare infiammazione e stress ossidativo in una serie di studi. E la PCOS è una malattia infiammatoria, quindi non sorprende che il consumo di carboidrati sia un fattore chiave nella PCOS. Gli studi dimostrano che per le donne con PCOS, mangiare diete ricche di carboidrati porta a stress ossidativo e risposte infiammatorie cellulari.

L'eccesso di ormoni maschili nelle donne con PCOS può esacerbare le cellule infiammatorie, anche quando non stai mangiando carboidrati. Quelle stesse cellule che sono state prima attivate mangiando carboidrati, poi ulteriormente stressate dagli ormoni maschili, diventano ancora più suscettibili all'infiammazione dei carboidrati (glucosio).

Gli studi dimostrano che le donne con PCOS hanno percentuali più elevate di grasso addominale rispetto alle donne senza PCOS. Questa scoperta è vera anche per le donne che non sono in sovrappeso. Per le donne con PCOS, questo grasso addominale è un sito di infiammazione cronica. E anche quando assumi farmaci per trattare lo squilibrio ormonale associato alla PCOS, sei ancora suscettibile all'infiammazione, anche nelle donne di peso normale.

Keto per PCOS:cosa dicono gli studi

Sebbene il mondo medico tradizionale stia ancora recuperando terreno con il cheto, studi recenti mostrano risultati promettenti per il trattamento della PCOS.

Uno studio che ha esaminato le donne con PCOS che sono state sottoposte a cheto per sei mesi ha rilevato che i partecipanti hanno perso in media il 12% del loro peso corporeo e hanno abbassato i livelli di insulina del 54%. Questo è notevole perché gli squilibri ormonali associati alla PCOS rendono molto difficile perdere peso.

Un'altra analisi ad ampio raggio che ha esaminato la PCOS e l'infertilità ha mostrato che la riduzione della resistenza all'insulina era il fattore chiave nel trattamento della PCOS e nell'aumento della fertilità.

Una revisione del 2017 di sette studi di alta qualità che esaminano gli effetti delle diete povere di carboidrati sugli ormoni della fertilità nelle donne in sovrappeso e obese ha trovato prove convincenti che la riduzione del carico di carboidrati può ridurre i livelli di insulina circolante, migliorare lo squilibrio ormonale e portare alla ripresa dell'ovulazione. Tutti questi fattori hanno dimostrato di migliorare i tassi di gravidanza.

Linee guida Keto per PCOS

Ecco alcune semplici linee guida e un elenco di integratori efficaci per aiutarti a creare il piano cheto per PCOS che funziona per te.

Goditi una dieta ricca di grassi e molto povera di carboidrati

Prova a fissare un obiettivo per iniziare al di sotto di 50 grammi di carboidrati totali al giorno. Trascorri alcuni giorni ad ambientarti nella tua routine dietetica in cui stai assumendo il 70-80% delle calorie dai grassi, quindi riduci l'assunzione di carboidrati di 5-10 grammi al giorno per aumentare i livelli di chetoni mentre aumenti la tua capacità di bruciare i grassi.

Digiuno intermittente

Approfitta delle ore di digiuno naturale durante la notte saltando la colazione e mangiando all'ora di pranzo. Quando sono trascorse 12 ore dalla cena della sera prima, il corpo entra ufficialmente in uno stato di "digiuno" e inizierà automaticamente a bruciare i grassi come carburante. Quando riesci a superare le dodici ore tra un pasto e l'altro, prova a prolungare fino a 16 ore. I benefici del digiuno intermittente includono la perdita di grasso, la sensibilità all'insulina, la fame di batteri intestinali cattivi, il miglioramento neurologico e la riduzione dell'infiammazione.

Esercizio

Un esercizio leggero per un minimo di 30-45 minuti 4 volte a settimana farà bruciare i grassi e produrre chetoni, riducendo il peso e regolando l'insulina. Se sei curioso dello yoga o hai appena iniziato, questa guida ti aiuterà a trovare la pratica che fa per te.

Idratazione

L'acqua è fondamentale per il trattamento e il recupero dalla PCOS. L'acqua trasporta gli ormoni in diverse parti del corpo, elimina le tossine dannose e trasporta i nutrienti essenziali agli organi riproduttivi.

Integratori naturali

questa sezione del supplemento di pagina deve evidenziare la fertilità molecolare inositolo, vitamina d e picco prenatale che ha molto zinco, b9 e magnesio

La ricerca mostra che alcuni integratori si uniscono al cheto per aiutare con la regolazione ormonale, la resistenza all'insulina e l'infiammazione associata alla PCOS. Tuttavia, poiché gli integratori non sono regolamentati dalla FDA e possono interferire con altri trattamenti per la PCOS, si consiglia di consultare il proprio medico prima di assumere uno dei seguenti:

  • L'aceto di mele (ACV) ha dimostrato di aumentare la sensibilità all'insulina in diversi studi, incluso uno studio su donne con PCOS. Sette donne con PCOS hanno assunto un cucchiaio di ACV al giorno. Dopo 40 giorni, 4 delle donne hanno ripreso l'ovulazione, 6 hanno sperimentato una riduzione misurabile della resistenza all'insulina e 5 hanno avuto una diminuzione del rapporto LH/FSH, il che significa che avevano una produzione di androgeni inferiore. Assunzione:1-2 cucchiai al giorno.
  • La carenza di magnesio riduce la sensibilità all'insulina e aumenta l'eccitabilità dei nervi, portando a più stress, più tensione e più sintomi di PCOS. Può essere difficile assumere abbastanza magnesio con una dieta chetogenica. Consigliamo un integratore generale di magnesio.
  • Lo zinco è essenziale per il funzionamento degli enzimi, degli ormoni e del sistema immunitario. Una carenza di zinco può causare uno squilibrio ormonale e peggiorare la PCOS. Inoltre, la crescita eccessiva o indesiderata dei peli e l'alopecia possono essere migliorate con integratori di zinco.
  • Supplemento prenatale di picco di fertilità molecolare, offre una combinazione di zinco, b9 e magnesio di alta qualità.

  • L'inositolo, un composto alcolico di zucchero che si trova in alimenti come agrumi e noci, l'inositolo è uno degli integratori PCOS più studiati. In particolare, l'inositolo sembra promuovere l'ovulazione e la fertilità. Innumerevoli studi hanno dimostrato che la supplementazione di inositolo può anche migliorare la resistenza all'insulina e diminuire gli ormoni maschili nel flusso sanguigno.
  • La vitamina B9 è essenziale per le donne con PCOS che stanno cercando di creare una famiglia. Per migliorare la fertilità, i ricercatori suggeriscono che le donne che hanno un peso sano dovrebbero assumere 400 microgrammi di acido folico e le donne obese o in sovrappeso dovrebbero assumere 5 mg di acido folico. Se è stata determinata una diagnosi del gene MTHFR, l'integrazione con L-metilfolato o 5-metiltetraidrofolato (5-MTHF). Puoi anche ottenere un sacco di folati mangiando verdure a foglia cheto-friendly a basso contenuto di carboidrati come il cavolo cappuccio e gli asparagi.
  • La vitamina D è un ormone prodotto dai reni. È vitale per il sistema endocrino ed è una carenza molto comune nelle donne con PCOS. La vitamina D e il calcio possono migliorare i periodi irregolari e ripristinare l'ovulazione. Quando si integra con vitamina D è importante integrare anche con magnesio. Questo perché la vitamina D utilizza il magnesio per l'assorbimento. Se non hai abbastanza magnesio, la vitamina D può causare una carenza di magnesio.
  • Integratore di vitamina D per la fertilità molecolare formulato con vitamina D3 (colecalciferolo), è più potente e meglio assorbito rispetto alla D2. E grazie alla tecnologia brevettata VESIsorb®, è anche molto più assorbente rispetto alla vitamina D3 standard.

Durante il percorso di guarigione dalla PCOS, potresti voler consultare un dietista registrato, un endocrinologo riproduttivo (RE) e/o il tuo medico di base. Possono ordinare diversi esami del sangue che confermeranno quanto bene la nuova dieta e il nuovo stile di vita stanno funzionando per te.

Asporto chiave

Le diete ricche di carboidrati aumentano i livelli di glucosio nel sangue con conseguente elevati livelli di insulina e stress ossidativo. Questi sono i fattori primari che portano alla PCOS.

Livelli elevati di insulina causano squilibri ormonali e lo stress ossidativo provoca un'infiammazione che danneggia ogni cellula del corpo.

Limitando i carboidrati, una dieta cheto abbassa i livelli di insulina e riduce l'infiammazione, rendendola un potente strumento per il trattamento delle cause alla radice della PCOS.