I disturbi alimentari sono complessi e sono spesso legati a disturbi della salute mentale. Esistono vari tipi di disturbi alimentari, da non confondere con comportamenti alimentari disordinati. Mentre il mangiare disordinato include qualsiasi cosa, dal mangiare quando sei annoiato a una quantità malsana di spuntini a tarda notte, i disturbi alimentari sono generalmente considerati molto più gravi. Mentre l'alimentazione disordinata è spesso una condizione non diagnosticata, i disturbi alimentari come la bulimia vengono diagnosticati come condizioni mediche che derivano da qualsiasi cosa, dagli alloggi speciali del governo alla psicoterapia specializzata.
In una certa misura, è salutare controllare il proprio peso, ma è importante notare che i disturbi alimentari spesso iniziano come comportamenti alimentari disordinati o ossessivi.
Spesso derivanti da un rapporto molto problematico con il cibo, i disturbi alimentari possono influenzare qualsiasi cosa, dal peso o dall'apporto nutrizionale di una persona alla sua salute mentale e fisica.
È falso che i disturbi alimentari si manifestino perché le persone vogliono perdere peso. Sebbene a volte questa sia la causa di un disturbo alimentare, altre volte i problemi di salute mentale sono il problema di fondo.
Un disturbo alimentare è un tipo di condizione di salute mentale con esiti potenzialmente pericolosi per la vita se il problema non viene affrontato correttamente. Il trattamento di un disturbo alimentare richiede spesso l'intervento di professionisti psicologici e medici. In molti casi, il percorso di guarigione può essere lungo e vario, a seconda della natura della condizione.
Molte persone confrontano la difficoltà di trattare i disturbi alimentari con la sfida di superare una tossicodipendenza. Alcuni disturbi alimentari possono essere estremamente difficili da superare, soprattutto senza un aiuto professionale.
Negli Stati Uniti, circa 10 milioni di uomini e 20 milioni di donne hanno sperimentato un disturbo alimentare ad un certo punto della loro vita. Sfortunatamente, molte persone ancora non capiscono perché si verifica un'alimentazione problematica o quando è il momento di chiedere un aiuto professionale.
Che cosa sono esattamente i disturbi alimentari?
I disturbi alimentari sono una selezione di condizioni psicologiche classificate da abitudini alimentari molto malsane. Vari tipi di disturbi alimentari iniziano con una condizione di salute mentale, un'ossessione per il cibo, problemi di immagine corporea o disturbo di dismorfismo corporeo.
Mentre molte persone lottano per avere una relazione sana con il cibo, qualcuno che si sente in colpa dopo aver mangiato una fetta di pizza in più non avrà necessariamente un disturbo alimentare.
La maggior parte dei principali tipi di disturbi alimentari vengono diagnosticati quando hanno un impatto significativo e misurabile sul comportamento di una persona. Ad esempio, se inizi a evitare di mangiare quando hai fame perché vuoi perdere peso, o inizi a farti vomitare dopo aver mangiato, questo potrebbe essere un segnale serio che stai sviluppando un disturbo alimentare.
I disturbi alimentari possono colpire persone di qualsiasi sesso, a qualsiasi età. Tuttavia, i disturbi alimentari sono più comunemente riportati nelle giovani donne e negli adolescenti. Circa il 13% dei giovani segnala un disturbo alimentare all'età di 20 anni.
Quali sono le cause dello sviluppo dei disturbi alimentari?
È difficile sapere con certezza cosa potrebbe causare l'insorgenza di un disturbo alimentare. Tuttavia, gli esperti ritengono che la colpa possa essere di una varietà di fattori.
La ricerca sulla genetica dei disturbi alimentari indica che potrebbero esserci maggiori possibilità di sperimentare un disturbo alimentare se i membri della tua famiglia hanno problemi simili. Studi sui gemelli e sull'adozione che coinvolgono gemelli separati alla nascita e adottati da famiglie diverse hanno rilevato che se un gemello sviluppa un disturbo alimentare, anche l'altro ha una probabilità del 50% di svilupparne uno.
I tratti della personalità possono anche aumentare il rischio di disturbi alimentari. Caratteristiche della personalità come nevroticismo, impulsività e perfezionismo sono legate a un tasso più elevato di disturbi alimentari.
In particolare, alcuni disturbi alimentari sembrano quasi inesistenti nelle culture che non sono state esposte agli ideali occidentali della forma del corpo. Ciò dimostra che i media che consumiamo (e gli ideali di immagine corporea su Internet) possono contribuire a un'alimentazione problematica.
Alcuni esperti indicano anche che le differenze nella struttura del cervello e nella biologia potrebbero avere qualcosa a che fare con lo sviluppo di disturbi alimentari. In particolare, i livelli di dopamina e serotonina nel cervello sono fattori comuni per soccombere ai disturbi alimentari.
Quali sono i tipi di disturbi alimentari?
Esistono vari tipi di disturbi alimentari, spesso definiti dai comportamenti mostrati dalle persone che soffrono di queste condizioni. I tipi più comuni di disturbi alimentari sono i seguenti:
1. Anoressia Nervosa
L'anoressia nervosa è il disturbo alimentare più noto nella maggior parte delle culture. La condizione si sviluppa frequentemente durante la giovane età adulta e l'adolescenza e colpisce più donne che uomini. Le persone con anoressia hanno una visione sproporzionata del proprio corpo e del proprio peso. Possono considerarsi in sovrappeso anche quando sono pericolosamente magri.
I sintomi comuni dell'anoressia nervosa includono:
- Essere significativamente sottopeso rispetto a persone di età e altezza simili
- Limitare ciò che mangi a un livello ossessivo o contare le calorie
- Un'intensa paura di ingrassare e l'uso di comportamenti per evitare di ingrassare
- Ricerca incessante di un tipo di corpo ideale
- Un'immagine di sé distorta e scarsa autostima
Le persone con anoressia spesso lottano con sintomi ossessivo-compulsivi. Ad esempio, molte persone con anoressia sono preoccupate da pensieri costanti sul cibo. Ci sono due sottocategorie di anoressia:
- Restrizione:le persone con questa condizione tentano di perdere peso attraverso l'esercizio fisico eccessivo, la dieta o il digiuno (non mangiando cibo).
- Binging:questa versione dell'anoressia prevede il consumo di cibo e lo "spurgo" con attività come l'assunzione di lassativi, il vomito o l'esercizio fisico eccessivo
L'anoressia può causare gravi danni nel tempo, tra cui infertilità, capelli e unghie fragili e persino assottigliamento delle ossa. Nei casi più gravi, l'anoressia può anche portare a insufficienza cerebrale, cardiaca e multiorgano.
2. Bulimia Nervosa
Un altro dei tipi più noti di alimentazione disordinata, la Bulimia Nervosa si sviluppa comunemente nella prima adolescenza e colpisce le donne più degli uomini. Le persone con questa condizione mangiano spesso grandi quantità di cibo in periodi di tempo specifici, noti come "abbuffate".
Gli episodi di abbuffate spesso continuano fino a quando una persona non è dolorosamente piena. Gli individui con bulimia tentano quindi di "eliminare" per compensare le calorie extra che consumano. Ciò comporta l'assunzione di lassativi, il digiuno, l'uso di clisteri e l'esercizio eccessivo.
I sintomi sono molto simili a quelli della sottocategoria "abbuffata" dell'anoressia. Tuttavia, gli individui con bulimia hanno maggiori probabilità di mantenere un peso relativamente normale. I sintomi comuni della bulimia includono:
- Episodi ricorrenti di abbuffate o incapacità di controllare le abitudini alimentari
- Episodi ricorrenti di vomito o comportamenti di spurgo inappropriati
- Problemi di autostima influenzati dal peso corporeo e dalla forma
- Paura di ingrassare
Gli effetti collaterali della bulimia sono spesso legati a comportamenti di spurgo, come mal di gola, carie e reflusso acido. Nei casi più gravi, la bulimia può creare squilibri elettrolitici che portano a infarto o ictus.
3. Disturbo da alimentazione incontrollata
Considerato uno dei tipi più comuni di comportamenti alimentari disordinati, in particolare negli Stati Uniti, il binge eating si verifica in genere durante la prima età adulta e può avere un impatto su qualsiasi genere. Gli individui con questo disturbo hanno sintomi simili a quelli con il sottotipo abbuffato di anoressia o bulimia.
Potresti mangiare grandi quantità di cibo in brevi periodi di tempo e sentirti incapace di controllare le tue abitudini alimentari. Tuttavia, con i disturbi da alimentazione incontrollata, non c'è alcun desiderio di limitare le calorie o eliminare per compensare le abbuffate. I sintomi associati a questa condizione includono:
- Mangiare grandi quantità di cibo rapidamente e spesso in segreto fino a quando non ti senti a disagio
- Sentirsi fuori controllo durante gli episodi di abbuffate
- Sensazioni di angoscia, forma, senso di colpa o disgusto quando si pensa a comportamenti alimentari
- Nessun uso di comportamenti di spurgo come la restrizione calorica del vomito
Chi soffre di disturbi da alimentazione incontrollata può spesso soffrire di obesità o diventare sovrappeso. Ciò può aumentare le loro possibilità di complicazioni mediche legate al peso, come ictus, diabete o malattie cardiache.
4. Pica
La pica è un'altra forma di alimentazione disordinata, che consiste nel mangiare cose che non sono tradizionalmente viste come "cibo". Le persone con pica bramano sostanze non alimentari come gesso, carta, ghiaccio e persino terra. La pica può manifestarsi in qualsiasi sesso o fase della vita, ma è più comune nei bambini, nelle donne in gravidanza e in coloro che soffrono di disturbi mentali.
Le persone con pica sono maggiormente a rischio di infezione, avvelenamento, lesioni intestinali e carenze nutrizionali. Poiché potresti essere tentato di mangiare sostanze pericolose, è anche possibile che la pica sia fatale.
In particolare, per essere considerato un caso ufficiale di "pica", qualcuno che mangia sostanze non alimentari non deve vedere quel comportamento come parte della propria cultura o religione.
5. Disturbo alimentare evitante
Disturbo evitante o restrittivo dell'assunzione di cibo è un termine usato per riferirsi a problemi di "alimentazione disturbata" a causa della mancanza di interesse per il cibo o del disgusto per determinati colori, gusti, odori e consistenze. Sebbene sia più comune nei bambini, questa condizione può persistere fino all'età adulta e influenzare qualsiasi genere.
I sintomi comuni di "ARFID", includono:
- Abitudini alimentari che limitano la capacità di mangiare in mezzo agli altri
- Evitare o limitare l'assunzione di cibo che può portare alla malnutrizione
- Sviluppo scarso per la tua altezza ed età, o perdita di peso
- Carenze nutrizionali e dipendenza dagli integratori
In particolare, questa condizione non è la stessa cosa di essere semplicemente un "mangiatore schizzinoso". Le persone con ARFID si sentono fisicamente incapaci di mangiare in determinate condizioni.
6. Disturbo della ruminazione
Una forma leggermente più recente di disturbo alimentare rispetto ad alcune delle altre, il disturbo della ruminazione si riferisce a condizioni in cui le persone rigurgitano il cibo che hanno già masticato e ingerito, prima di consumarlo di nuovo.
Di solito, la "ruminazione" si verifica entro i primi 30 minuti dopo aver mangiato un pasto, ed è un comportamento volontario, a differenza del reflusso. Il disturbo può manifestarsi durante più fasi della vita, inclusa l'infanzia, l'infanzia e l'età adulta.
Se la ruminazione si verifica durante le prime fasi della vita e non viene risolta, può causare perdita di peso e malnutrizione più avanti nella vita. Alcuni adulti con questo disturbo limitano il cibo che mangiano in pubblico, a causa delle loro preoccupazioni riguardo al loro comportamento.
Altri comportamenti alimentari problematici
Più i ricercatori apprendono sulle relazioni degli esseri umani con gli alimenti, più vengono scoperti i disturbi alimentari. Alcuni esempi aggiuntivi di alimentazione problematica includono:
- OSFED (Altri disturbi alimentari o alimentari specificati): Un termine usato per riferirsi a qualsiasi condizione di disturbo alimentare non identificata nei 6 tipi precedenti.
- Sindrome da alimentazione notturna: Un desiderio di mangiare eccessivamente dopo il risveglio nel cuore della notte.
- Disturbo da purga: Persone che usano comportamenti di eliminazione per controllare la propria forma o peso, senza le abbuffate associate a bulimia o anoressia.
- Ortoressia: Una condizione attualmente sotto inchiesta è l'"ortoressia". Sebbene citata frequentemente negli studi scientifici e nei media, questa condizione deve ancora essere riconosciuta come un disturbo alimentare ufficiale. Le persone con questa condizione si concentrano in modo ossessivo sull'alimentazione sana, al punto che possono tentare di eliminare interi gruppi di alimenti dalla loro dieta.
È interessante notare che le persone con ortoressia non si concentrano sulla perdita di peso. Invece, la loro autostima e identità spesso dipendono dalla loro percezione di ciò che mangiano.
Capire un'alimentazione disordinata
I disturbi alimentari devono essere presi molto sul serio. I disturbi alimentari sono condizioni di salute mentale complesse che in genere richiedono un intervento medico e psicologico. Molti dei comportamenti sopra elencati possono essere estremamente pericolosi se non trattati.
Se sei preoccupato per il tuo rischio di sviluppare disturbi alimentari, potrebbe essere d'aiuto avere un'idea di ciò che la tua genetica dice sulle tue abitudini alimentari con CircleDNA. Se tu o qualcuno vicino a te avete notato comportamenti alimentari problematici, è fondamentale parlarne immediatamente con il medico.