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La carenza di vitamina D si verifica quando il corpo non riceve abbastanza vitamina D dalla luce solare o dalla dieta. La carenza di vitamina D può causare perdita di densità ossea, osteoporosi e ossa rotte.
La vitamina D è talvolta chiamata la vitamina del sole perché il tuo corpo la ricava dal colesterolo quando la tua pelle è esposta alla luce solare.
Questa vitamina ha recentemente attirato molta attenzione per il suo ruolo nella salute immunitaria, in particolare per quanto riguarda COVID-19. È anche fondamentale per la salute delle ossa e per molte importanti funzioni in tutto il corpo.
La maggior parte degli adulti dovrebbe assumere 1.500-2.000 unità internazionali (UI) di vitamina D al giorno. Sebbene alcuni alimenti, come il pesce grasso e i latticini fortificati, contengano questa vitamina, è difficile ottenerne abbastanza solo attraverso la dieta.
Non sorprende, quindi, che la carenza di vitamina D sia una delle carenze nutrizionali più comuni in tutto il mondo.
Questo articolo esplora la vitamina D e perché è importante averne abbastanza.
Perché la vitamina D è così importante?
La vitamina D è una vitamina liposolubile che svolge un ruolo fondamentale nel corretto funzionamento del tuo corpo, compresa la salute delle ossa e l'immunità. Può anche aiutare a prevenire il cancro e proteggere da diverse condizioni croniche, tra cui:
- perdita ossea
- depressione
- diabete di tipo 2
- malattie cardiache
- sclerosi multipla
Si stima che circa 1 miliardo di persone in tutto il mondo abbiano bassi livelli ematici di vitamina.
Una revisione della ricerca ha rilevato che quasi il 42% degli adulti statunitensi ha una carenza di vitamina D. Questa cifra sale a quasi il 63% negli adulti ispanici e all'82% negli adulti afroamericani.
Video:quali sono i sintomi di una carenza di vitamina D?
Segni e sintomi di carenza di vitamina D
La carenza di vitamina D può essere difficile da notare perché i sintomi potrebbero non manifestarsi per diversi mesi o anni. A volte potresti non avere alcun sintomo.
Tenendo questo a mente, è comunque utile sapere quali segni e sintomi cercare.
Malattie o infezioni frequenti
Uno dei ruoli più importanti della vitamina D è supportare la salute immunitaria, che ti aiuta a scongiurare virus e batteri che causano malattie.
La vitamina D interagisce direttamente con le cellule responsabili della lotta contro le infezioni.
Se ti ammali spesso, soprattutto con il raffreddore o l'influenza, i bassi livelli di vitamina D possono essere un fattore che contribuisce. Diversi ampi studi osservazionali hanno mostrato un legame tra una carenza e infezioni delle vie respiratorie come raffreddori, bronchiti e polmonite.
Numerosi studi hanno scoperto che l'assunzione di fino a 4.000 UI di vitamina D al giorno può ridurre il rischio di infezioni delle vie respiratorie.
Recentemente, la carenza di vitamina D è stata collegata a un aumentato rischio di COVID-19, nonché a un aumento del rischio di subire gravi effetti dalla condizione. Tuttavia, è importante notare che l'assunzione di integratori di vitamina D, a qualsiasi dosaggio, non preverrà il COVID-19.
Fatica e stanchezza
La sensazione di stanchezza può derivare da una serie di cause, una delle quali potrebbe essere la carenza di vitamina D.
A differenza di cause più visibili come stress, depressione e insonnia, la carenza di vitamina D è spesso trascurata come potenziale causa di affaticamento.
Uno studio su 480 anziani ha collegato la carenza di vitamina D con sintomi di affaticamento.
Inoltre, uno studio condotto su 39 bambini ha associato bassi livelli di vitamina D a una scarsa qualità del sonno, una durata del sonno più breve e tempi di coricarsi ritardati.
Uno studio osservazionale su infermiere ha anche riscontrato una forte connessione tra bassi livelli di vitamina D e stanchezza auto-riferita. Inoltre, l'89% dei partecipanti era carente di questa vitamina.
È interessante notare che diversi studi dimostrano che l'integrazione con questa vitamina può ridurre la gravità dell'affaticamento nelle persone con una carenza.
Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche.
Dolore alle ossa e alla schiena
Il dolore osseo e lombare possono essere sintomi di livelli di vitamina D inadeguati.
La vitamina D aiuta a mantenere la salute delle ossa migliorando l'assorbimento del calcio da parte del tuo corpo.
Uno studio su 98 adulti con dolore lombare ha collegato livelli più bassi di vitamina D a un dolore più grave. Tuttavia, un'ampia revisione della ricerca ha rilevato che questa associazione era incoerente rispetto ad altri studi simili.
Una revisione di 81 studi ha anche rilevato che le persone con artrite, dolore muscolare e dolore cronico diffuso tendevano ad avere livelli di vitamina D inferiori rispetto alle persone senza queste condizioni.
Tuttavia, sono necessari ulteriori studi.
Depressione
La carenza di vitamina D è stata collegata alla depressione, specialmente negli anziani, sebbene alcuni risultati di studi siano contrastanti.
Gli effetti degli integratori di vitamina D sono stati contrastanti, ma alcune recensioni hanno scoperto che hanno contribuito ad alleviare i sintomi della depressione.
Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere la relazione tra vitamina D e depressione.
Guarigione delle ferite compromessa
Una lenta guarigione delle ferite dopo un intervento chirurgico o un infortunio può essere un segno che i livelli di vitamina D sono troppo bassi.
In effetti, i risultati di uno studio in provetta suggeriscono che la vitamina D aumenta la produzione di composti che sono cruciali per formare nuova pelle come parte del processo di guarigione delle ferite.
Una revisione di quattro studi ha rilevato che la carenza di vitamina D ha compromesso alcuni aspetti della guarigione nelle persone che hanno subito un intervento chirurgico dentale.
Anche il ruolo della vitamina D nel controllo dell'infiammazione e nell'affrontare le infezioni può essere importante per una corretta guarigione.
Uno studio precedente su 221 persone, 112 delle quali con infezioni del piede legate al diabete, ha rilevato che le persone con grave carenza di vitamina D avevano maggiori probabilità di avere livelli più elevati di marcatori infiammatori che possono compromettere la guarigione.
In uno studio di 12 settimane che ha coinvolto 60 persone con ulcere del piede legate al diabete, coloro che hanno assunto un integratore di vitamina D hanno riscontrato miglioramenti significativi nella guarigione delle ferite rispetto al gruppo placebo.
Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche.
Perdita ossea
La vitamina D svolge un ruolo cruciale nell'assorbimento del calcio e nel metabolismo osseo.
Questo è importante perché l'assunzione contemporanea di vitamina D e calcio aiuta il tuo corpo a massimizzare l'assorbimento.
La bassa densità minerale ossea indica che le tue ossa hanno perso calcio e altri minerali. Ciò pone gli anziani, in particolare le donne, a un rischio maggiore di fratture.
In un ampio studio osservazionale su oltre 1.100 donne di mezza età in menopausa o postmenopausa, i ricercatori hanno trovato un forte legame tra bassi livelli di vitamina D e bassa densità minerale ossea.
Tuttavia, la ricerca sulla terapia di integrazione di vitamina D negli anziani indipendenti ha prodotto risultati contrastanti. Mentre alcuni studi mostrano alcuni vantaggi, come la riduzione del dolore muscolare, altri non hanno riscontrato che prevenga le fratture legate alla perdita ossea.
Uno studio ha rilevato che le donne carenti di vitamina D non hanno riscontrato alcun miglioramento della densità minerale ossea quando hanno assunto integratori ad alte dosi, anche se i loro livelli ematici sono migliorati.
Tuttavia, un'adeguata assunzione di vitamina D può essere una buona strategia per proteggere la massa ossea e ridurre il rischio di fratture.
Perdita di capelli
Molti alimenti e sostanze nutritive possono influire sulla salute dei capelli.
Sebbene lo stress sia una causa comune di caduta dei capelli, una grave caduta dei capelli può essere il risultato di una malattia o di una carenza di nutrienti.
La caduta dei capelli nelle donne è legata a bassi livelli di vitamina D, anche se la ricerca è carente.
In particolare, gli studi legano bassi livelli di vitamina D all'alopecia areata, una malattia autoimmune caratterizzata da una grave caduta dei capelli.
Uno studio condotto su persone con questa condizione ha associato livelli più bassi di vitamina D a una caduta dei capelli più grave. In un altro studio su 48 persone con questa condizione, l'applicazione topica di una forma sintetica di vitamina D per 12 settimane ha aumentato significativamente la ricrescita dei capelli.
Un'altra revisione della ricerca ha rilevato che i livelli di vitamina D possono avere una relazione inversa con la caduta dei capelli non cicatriziale. Ciò significa che più alti sono i livelli di vitamina D, minore è la caduta dei capelli rilevata nello studio e viceversa.
Dolore muscolare
Le cause del dolore muscolare sono spesso difficili da individuare. Tuttavia, l'evidenza suggerisce che la carenza di vitamina D è una potenziale causa.
In uno studio precedente, è stato riscontrato che il 71% delle persone con dolore cronico aveva una carenza di vitamina .
Il recettore della vitamina D è presente nelle cellule nervose chiamate nocicettori, che rilevano il dolore. Questa vitamina può anche essere coinvolta nelle vie di segnalazione del dolore del tuo corpo, che possono svolgere un ruolo nel dolore cronico.
Alcuni studi rilevano che gli integratori di vitamina D ad alto dosaggio possono ridurre vari tipi di dolore nelle persone con carenza di vitamina D.
Uno studio su 120 bambini con carenza di vitamina D che soffrivano di dolori della crescita ha rilevato che una singola dose di questa vitamina ha ridotto i punteggi del dolore in media del 57%.
Aumento di peso
L'obesità è un fattore di rischio per la carenza di vitamina D.
Uno studio sugli adulti ha trovato un possibile legame tra basso livello di vitamina D e grasso della pancia e aumento di peso, sebbene questi effetti fossero più pronunciati negli uomini.
Mentre la carenza di vitamina D può essere osservata nei casi di obesità, sono necessari ulteriori studi per determinare se l'integrazione con questa vitamina aiuta a prevenire l'aumento di peso.
Ansia
La carenza di vitamina D è legata ai disturbi d'ansia.
Una revisione ha rilevato che i livelli di calcidiolo, una forma di vitamina D, erano più bassi nelle persone con ansia, così come in quelle con depressione.
Uno studio separato su donne in gravidanza ha scoperto che avere livelli adeguati di vitamina D può aiutare a ridurre i sintomi di ansia, migliorare la qualità del sonno e persino aiutare a prevenire la depressione postpartum.
Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche.
Cosa causa una carenza di vitamina D?
La carenza di vitamina D è generalmente definita come avere livelli ematici inferiori a 20 ng/mL, mentre livelli compresi tra 21 e 29 ng/mL sono considerati insufficienti.
Sebbene non esista una singola causa di carenza, il rischio complessivo potrebbe essere più elevato a causa di determinate condizioni sottostanti o fattori dello stile di vita. Alcuni dei fattori di rischio più comuni per la carenza di vitamina D sono:
- avere la pelle scura
- essere più grandi
- avere sovrappeso o obesità
- non mangiare molto pesce o latticini
- abita lontano dall'equatore o in regioni poco soleggiate tutto l'anno
- stare o lavorare al chiuso
- lavorare su turni notturni
- avere una malattia renale cronica, una malattia del fegato o un iperparatiroidismo
- avere una condizione di salute che influisce sull'assorbimento dei nutrienti, come il morbo di Crohn o la celiachia
- avere un intervento chirurgico di bypass gastrico
- utilizzando determinati farmaci che influiscono sul metabolismo della vitamina D, come statine e steroidi
Le persone che vivono vicino all'equatore e si espongono frequentemente al sole hanno meno probabilità di avere una carenza, perché la loro pelle produce abbastanza vitamina D (
Mentre le persone che indossano spesso la protezione solare all'aperto sono anche maggiormente a rischio di carenza, l'uso della protezione solare è importante per ridurre i danni alla pelle e il rischio di cancro dovuti all'esposizione al sole.
Consulta un operatore sanitario in merito al tuo stato di vitamina D se sei a maggior rischio di carenza.
Come tratti la carenza di vitamina D?
La carenza di vitamina D viene solitamente trattata con integratori. Se un operatore sanitario scopre che hai una carenza, può consigliarti le seguenti opzioni.
Supplementi
Gli integratori orali sono il trattamento di riferimento per la carenza di vitamina D. Puoi facilmente acquistarli da banco, ma dovresti chiedere a un medico consigli sul dosaggio.
Il magnesio aiuta ad attivare la vitamina D, quindi potresti prendere anche questo minerale.
Per una grave carenza, un medico può raccomandare la prescrizione di vitamina D, che viene fornita in dosi molto più forti fino a 50.000 UI. Il medico può anche prendere in considerazione iniezioni di vitamina D.
Fonti alimentari
Mangiare più cibi ricchi di vitamina D può anche aumentare i tuoi livelli. Le opzioni includono:
- pesce grasso
- tuorli d'uovo
- cereali fortificati
- latte e succhi fortificati
- yogurt
- fegato di manzo
Poiché la luce solare è una fonte naturale di vitamina D, il medico potrebbe anche consigliarti di andare all'aperto più spesso. Tuttavia, dati gli effetti negativi dell'eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti, è importante prendere precauzioni limitando il tempo totale al sole e applicando la protezione solare.
Test per la carenza di vitamina D
Un semplice esame del sangue può aiutare a determinare se hai una carenza di vitamina D. Questa vitamina esiste nel tuo sangue in due forme:
- 25-idrossivitamina D (25-OH D), o calcidiolo
- 1,25-diidrossivitamina D, o calcitriolo
Il test più comune per la carenza di vitamina D è il test 25-idrossi vitamina D. Questo perché il 25-idrossi, o calcidiolo, ha concentrazioni più elevate e rimane più a lungo nel sangue, il che lo rende più facile da rilevare (75,
Potresti anche essere in grado di fare un test a casa in cui raccogli tu stesso una piccola goccia di sangue attraverso una semplice puntura del dito. Questi test sono accessibili e convenienti, ma potresti comunque volere che un operatore sanitario ti aiuti a comprendere i risultati.
Quando vedere un medico
Può essere difficile dire se hai una carenza di vitamina D, poiché i sintomi possono essere sottili. Inoltre, è possibile avere una carenza di vitamina D senza manifestare alcun sintomo.
Come regola generale, considera di chiedere a un medico di controllare la carenza di vitamina D se noti possibili sintomi e soprattutto se hai fattori di rischio.
Il medico potrebbe anche essere in grado di escludere altre cause per alcuni dei sintomi che stai riscontrando.
La linea di fondo
La carenza di vitamina D è sorprendentemente comune, ma i sintomi sono spesso sottili e non specifici, quindi potrebbe essere difficile sapere se hai una carenza o qualche altra condizione di salute.
Se pensi di avere una carenza, chiedi a un operatore sanitario di fare un esame del sangue.
La carenza di vitamina D viene solitamente trattata con integratori, ma potrebbe essere necessario il consiglio di un medico per ottenere il dosaggio giusto. Anche aumentare l'esposizione al sole e mangiare più cibi ricchi di vitamina D, come pesce grasso e latticini fortificati, può aiutare.
Affrontare una carenza di vitamina D vale la pena e può avere benefici duraturi per la tua salute.
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