La scienza della nutrizione per la salute degli occhi e della vista

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Il calo della vista colpisce oltre 400 milioni di persone in tutto il mondo e diminuisce la qualità della vita. La nutrizione, insieme a un trattamento oculare mirato, può aiutare a compensare il calo della vista. Questo blog esaminerà alcune delle ultime ricerche scientifiche sulle malattie oculari e discuterà di come una dieta antinfiammatoria ricca di acidi grassi omega-3 e carotenoidi, insieme a un'integrazione mirata, possa supportare la salute degli occhi.

Malattie oculari

La degenerazione maculare legata all'età (AMD) è la principale fonte di deterioramento visivo negli adulti. Diverse altre condizioni oculari possono anche causare danni alla vista e ridurre la qualità della vita. Esistono diversi fattori di rischio associati alla degenerazione e alla malattia oculare. Ad esempio, l'età, i polimorfismi genetici, la storia familiare, l'aumento dell'IMC e il fumo sono tutti fattori di rischio per l'AMD.

Dall'altro, l'attività fisica e gli schemi alimentari, come la dieta mediterranea, può essere protettivo e ridurre il rischio di progressione dell'AMD. La dieta mediterranea è ricca di alimenti a base vegetale come frutta e verdura, oltre al pesce. Questo modello dietetico fornisce al corpo carotenoidi, acidi grassi omega-3 e altri nutrienti per aiutare a mantenere il corretto funzionamento degli occhi. Poiché la degenerazione oculare è influenzata dall'infiammazione, un'assunzione costante di questi composti di supporto può far parte di una strategia terapeutica per preservare la salute degli occhi con l'età.

Il ruolo dell'infiammazione

L'infiammazione è una considerazione importante per quanto riguarda lo sviluppo e la progressione di malattie oculari come AMD e glaucoma. Con l'avanzare dell'età, possiamo sperimentare disfunzioni nei mitocondri o nei centri energetici della cellula. Questo cambiamento si traduce in una diminuzione della produzione di energia. La retina ha un'elevata richiesta metabolica e richiede una grande quantità di ossigeno per funzionare correttamente. Oltre alla disfunzione mitocondriale, questa richiesta mette anche gli occhi a rischio di un aumento dei livelli di stress ossidativo.

La disbiosi, uno squilibrio nel microbioma, è correlata ad alcune malattie oculari. Una revisione sistematica dei disturbi infiammatori visivi ha rilevato che le specie batteriche che producono acidi grassi a catena corta sono inferiori nelle persone con condizioni particolari. I pazienti con la sindrome di Sjogren, una malattia autoimmune che può causare secchezza oculare, hanno spesso profili microbiologici alterati rispetto agli individui sani.

La vitamina D, un nutriente noto per i suoi effetti antinfiammatori, svolge un ruolo nella salute degli occhi proteggendoli dai danni ossidativi. Promuove anche l'integrità della barriera epiteliale della cornea. Lo stato di vitamina D è associato a retinopatia e miopia diabetiche pericolose per la vista. La ricerca suggerisce che i polimorfismi genetici della vitamina D possono influenzare il rischio di malattie per condizioni come miopia, uveite e AMD.

Anche altri composti, come gli acidi grassi omega-3 e i carotenoidi, sono necessari per la salute degli occhi. I ricercatori hanno esaminato i questionari sulla frequenza degli alimenti degli studi sulle malattie degli occhi legate all'età. Hanno scoperto che nutrienti come magnesio, vitamina A, vitamina C, beta-carotene, luteina e zeaxantina erano associati a un ridotto rischio di AMD. Al contrario, gli acidi grassi saturi, gli acidi grassi monoinsaturi e l'acido oleico erano associati a un rischio aumentato. Questo studio ha anche scoperto che i polimorfismi genetici hanno influenzato l'effetto benefico degli acidi grassi omega-3 per individui specifici.

Antiossidanti

La macula della retina aiuta a fornire una visione dei colori nitida. La maculare contiene luteina, zeaxantina e meso-zeaxantina. Questi carotenoidi proteggono la retina dalla luce blu e dalle specie reattive dell'ossigeno. Le persone con AMD tendono ad avere una densità ottica del pigmento maculare (MPOD) inferiore. MPOD può fungere da marker per valutare il rischio di disfunzione visiva. Gli antiossidanti dietetici possono aiutare a modulare la funzione del pigmento maculare mentre supportano la funzione mitocondriale e diminuendo l'infiammazione.

Gli esseri umani devono ottenere carotenoidi, come la luteina e la zeaxantina, attraverso la dieta poiché non possono essere sintetizzati per via endogena. La dieta è considerata una strategia clinica per prevenire o ritardare la progressione della degenerazione maculare senile. Tuttavia, i miglioramenti non sono immediati e le persone traggono i maggiori benefici da un'assunzione costante di cibi ricchi di carotenoidi o da un'integrazione nel tempo. Una revisione sistematica e una meta-analisi hanno rilevato che l'MPOD è aumentato dopo tre mesi di supplementazione di luteina e zeaxantina ad alte dosi (5 mg/die). Poiché è stato riscontrato che gli adulti americani consumano circa 1-2 mg al giorno dal cibo, l'integrazione può essere utile per vedere un effetto clinico.

In uno studio, ai partecipanti sani sono stati somministrati succo di carota, polvere di spinaci, integratori di carotenoidi o un placebo. C'era un'associazione tra i livelli sierici di luteina e zeaxantina e il livello di pigmento maculare nei gruppi che ricevevano l'integratore o le fonti alimentari di carotenoidi. Tuttavia, dopo otto settimane, le variazioni del livello del pigmento maculare e dei marker di infiammazione erano statisticamente insignificanti. I partecipanti che inizialmente avevano livelli di pigmento maculare più bassi hanno visto un miglioramento maggiore.

Gli avocado sono una fonte alimentare di luteina. In uno studio randomizzato e controllato di sei mesi, ai partecipanti sani è stato somministrato un avocado, una patata o una tazza di ceci al giorno. La luteina sierica è aumentata del 25% e anche la densità del pigmento maculare è aumentata nel gruppo dell'avocado. Oltre ad essere ricchi di luteina, gli avocado aumentano il colesterolo HDL, che trasporta la luteina nel plasma.

Lo studio sulle malattie degli occhi legate all'età ha rilevato che i partecipanti che hanno utilizzato un'integrazione quotidiana di antiossidanti (vitamine C ed E insieme a beta-carotene) e zinco hanno sperimentato una significativa riduzione dell'AMD. Dopo cinque anni, la probabilità stimata di progressione dell'AMD era del 20% per il gruppo con antiossidanti e zinco, rispetto al 28% per il gruppo con placebo. Coloro che consumavano solo l'integratore antiossidante avevano una probabilità del 23%, mentre quelli nel gruppo di solo zinco avevano una probabilità del 22% di progressione della malattia.

Uno studio sull'AMD ha utilizzato un prodotto formulato utilizzando sostanze nutritive del secondo studio sulle malattie degli occhi legate all'età e ha confrontato i vantaggi della combinazione con zinco o meso-zeaxantina aggiuntiva. Dopo due anni, entrambi i gruppi hanno mostrato un aumento statisticamente significativo del pigmento maculare.

Ancora un altro studio ha confrontato l'uso di un integratore di carotenoidi con acidi grassi omega-3 contro il prodotto formulato Age-Related Eye Disease Study 2. Il supplemento di carotenoidi ha migliorato significativamente la funzione di sensibilità al contrasto dopo sei mesi. MPOD e acuità visiva non sono migliorate significativamente in nessuno dei due gruppi. I ricercatori hanno ipotizzato che il supplemento di carotenoidi più omega-3 abbia prodotto risultati migliori grazie al migliore assorbimento. Poiché i carotenoidi sono liposolubili, l'associazione di questi composti con gli acidi grassi omega-3 aumenta la biodisponibilità.

La luteina e la zeaxantina sono utili per le condizioni oculari oltre all'AMD. Agli anziani è stata somministrata un'integrazione di luteina e zeaxantina per sei mesi e hanno sperimentato miglioramenti significativi nella visione notturna. Anche MPOD, tempo di recupero dell'abbagliamento e prezioso campo visivo sono migliorati.

Acidi grassi Omega-3

Numerosi studi hanno esaminato gli effetti benefici degli acidi grassi omega-3 sulla vista sana. Gli acidi grassi omega-3 a catena lunga sono abbondanti nella retina. Lo studio Limpia ha rilevato che livelli più elevati di acido docosapentaenoico (DPA) plasmatico, un tipo di acido grasso omega-3, erano significativamente associati alla densità ottica del pigmento maculare nelle persone con AMD.

Una dieta ricca di acidi grassi omega-3 può aiutare a rallentare il declino di condizioni oculari come la retinite pigmentosa, che può causare cecità notturna e visione a tunnel. Gli adulti che assumevano vitamina A avevano un calo del 40% più lento della visione a distanza se avevano anche un'elevata assunzione di acidi grassi omega-3.

Gli acidi grassi Omega-3 possono aiutare ad affrontare la sindrome dell'occhio secco. In risposta alla secchezza, nell'occhio si trovano citochine infiammatorie aumentate come IL-6 e TNF-α. Gli acidi grassi Omega-3 non solo esercitano proprietà antinfiammatorie, ma svolgono anche un ruolo essenziale nella struttura delle membrane cellulari e possono persino migliorare la funzione lacrimale.

Infine, cento adulti sani hanno ricevuto un integratore di luteina o luteina più l'acido grasso omega-3 acido docosaesaenoico (DHA) per tre mesi. MPOD era significativamente più alto nel gruppo DHA rispetto al gruppo di sola luteina. Mentre il gruppo luteina ha registrato un aumento del 29% di MPOD per entrambi gli occhi, il gruppo luteina e DHA ha avuto un aumento del 39,6%.

Pensieri conclusivi

  • L'infiammazione e la disfunzione mitocondriale sono fattori critici di malattie oculari. Una dieta antinfiammatoria ricca di acidi grassi omega-3, carotenoidi e un'integrazione mirata può aiutare a ridurre le specie reattive dell'ossigeno e sostenere la salute degli occhi.
  • Incorpora fonti alimentari di acidi grassi omega-3 nella tua dieta consumando pesci d'acqua fredda catturati in natura come salmone, sardine, merluzzo e aringhe. Se stai incorporando un integratore di olio di pesce nella tua routine, assicurati che sia di buona qualità. Lavorare con un nutrizionista qualificato può essere utile per l'approvvigionamento di prodotti di alta qualità.
  • Le fonti vegetali di acidi grassi omega-3 includono alimenti come chia, semi di lino e noci.
  • Consumare regolarmente fonti alimentari di carotenoidi. La luteina e la zeaxantina si trovano nelle verdure a foglia verde scure, come spinaci e cavoli, e in alimenti come le crocifere, il mais, la zucca, l'avocado e i tuorli d'uovo. Poiché i carotenoidi sono liposolubili, mangiare questi alimenti con grassi alimentari può aiutare ad aumentare la loro biodisponibilità. Soffriggere leggermente le verdure in olio di avocado o spruzzare olio extravergine di oliva su verdure crude o già cotte.
  • Consulta un nutrizionista qualificato per determinare se l'integrazione di luteina e zeaxantina è adatta a te.

Se hai intenzione di apportare modifiche agli alimenti o agli integratori, hai allergie alimentari o agli integratori o hai domande su quali alimenti o integratori sono più adatti alle tue esigenze di vista e vista, parla con il tuo medico, nutrizionista, dietologo o un altro membro del tuo team sanitario per opzioni personali in base alle tue circostanze.