Tramadol è un narcotico? Cosa devi sapere su questo potente antidolorifico

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L'antidolorifico Tramadol è preso da migliaia di persone ogni giorno come mezzo per controllare il dolore da moderato a grave. È commercializzato in Canada dal 2005 (e dal 1995 negli Stati Uniti) ed è disponibile su prescrizione medica.

Fino a poco tempo, il tramadolo aveva poche o nessuna restrizione. Se avessi una ricetta, potresti prenderla. Ma ora la FDA e Health Canada ne mettono in guardia contro l'uso, in particolare negli adolescenti e nei bambini.

Dopo aver esaminato diversi decenni di segnalazioni di eventi avversi dal gennaio 1969 al maggio 2015, la FDA ha identificato 64 casi di gravi problemi respiratori, inclusi 24 decessi legati a medicinali contenenti codeina in bambini e adolescenti. Inoltre, nove casi (tra cui tre decessi ), erano collegati al tramadolo (1).

Nel giugno del 2018, Health Canada ha avanzato l'idea che il tramadolo dovrebbe essere riclassificato come narcotico di Schedule I. Ciò porrebbe nuove restrizioni al modo in cui viene prescritto come mezzo per aiutare a ridurre la dipendenza e gli abusi (2).

Il Tramadol è un narcotico? Cos'è Tramadol?

Il tramadolo è un narcotico? Secondo Drugs.com, Tramadol è un antidolorifico simile a un narcotico, un "analgesico oppioide sintetico ad azione centrale". È usato per trattare il dolore da moderato a grave e può portare a dipendenza fisica se usato per periodi di tempo più lunghi.

C'è qualche dibattito sul tramadolo e sul fatto che sia un oppioide ufficiale. Secondo un articolo scritto da Carly Weeks su The Globe and Mail, “il tramadolo non è un oppioide tradizionale. È un antidolorifico che viene metabolizzato in composti oppioidi dal fegato (3).” Per questo motivo, il tramadolo è generalmente considerato molto simile a un oppioide.

Sebbene il tramadolo sia considerato un oppioide "debole", quando ingerito viene parzialmente metabolizzato negli oppioidi M1 e M5, due oppioidi molto potenti rispetto al tramadolo stesso (4).

Tramadolo cloridrato funziona anche come antidepressivo (5).

Tramadol è il nome generico degli antidolorifici soggetti a prescrizione venduti con marchi come Ultram®, Conzip®, Rybix ODT® e Ultram ER®. Sono disponibili come tablet normali, nonché in versione a rilascio prolungato.

Tramadol agisce cambiando il modo in cui il tuo cervello percepisce il dolore. Per questo motivo è comunemente usato per chi soffre di forti mal di schiena o dolore correlato al cancro. Gli effetti simil-antidepressivi che accompagnano il tramadolo aiutano anche a creare un senso di benessere (che è una sensazione ricercata in chi soffre di dolore cronico). Detto questo, si consiglia di assumere tramadolo solo per una o due settimane per ridurre la dipendenza dal farmaco (6).

Gli effetti collaterali più comuni del tramadolo includono (7):
– Vertigini
– Mal di testa
– Sonnolenza
– Nausea e vomito
– Costipazione
– Mancanza di energia
– Sudorazione
– Secchezza delle fauci

Oltre agli effetti collaterali sopra menzionati, con l'uso di tramadolo sono stati segnalati anche i seguenti effetti collaterali (8):
– Allucinazioni
– Tremore
– Diaforesi (sudorazione eccessiva)
– Prurito (prurito intenso)

Il tramadolo interagisce anche con l'alcol, causando oltre 9 interazioni patologiche, tra cui (9):
– Intossicazione acuta da alcol
– Dipendenza da farmaci
– Malattia del fegato
– Disfunzione renale
– Disturbi convulsivi
– Condizioni addominali acute
– Pressione intracranica
– Tendenze suicide

Avvisi Black Box e Tramadol

Tramadol ha diversi avvisi di scatola nera (l'avvertimento più serio che puoi ottenere dalla FDA).

Questo avviso avverte medici e pazienti degli effetti dei farmaci che possono essere pericolosi, ad esempio (9):
– Avviso di dipendenza e uso improprio
– Avviso di respirazione rallentata o interrotta
– Avviso di ingestione accidentale
– Avvertenza sugli effetti potenzialmente letali per i bambini (dovrebbe essere evitata nei minori di 18 anni)
– Avvertenza sulla sindrome da astinenza da oppiacei neonatale
– Avvertenza sulle interazioni con alcuni farmaci (amiodarone, chinidina, eritromicina, ketoconazolo, ritonavir e farmaci simili)
– Interazioni con avvertenza sulle benzodiazepine

In un articolo di The Globe and Mail, la portavoce di Health Canada, Maryse Durette, ha affermato che la decisione di riclassificare il tramadolo (come narcotico Schedule I) si basava su una revisione del 2018 delle prove scientifiche sui rapporti di "uso problematico di tramadolo e aumento dei decessi segnalati” relativi al farmaco. Durette ha scritto che dal 2008 sono stati segnalati 78 eventi avversi relativi all'uso problematico del tramadolo, di cui 14 decessi .

Per i canadesi, cambiare il tramadolo con un farmaco Schedule I porrebbe nuove restrizioni su come viene prescritto il farmaco. Per i pazienti che hanno prescrizioni di tramadolo, non sarebbero più in grado di telefonare per richiedere di ricaricare le loro prescrizioni presso la loro farmacia preferita.

Secondo il principale patologo dell'Irlanda del Nord, Jack Crane, il tramadolo sta mietendo più vite di qualsiasi altra droga (comprese eroina e cocaina). Il pericolo arriva quando gli utenti lo mescolano con altre droghe o alcol.

Nel 2015, 33 morti nell'Irlanda del Nord erano legati al tramadolo, uno di loro era una ragazza di 16 anni e un pensionato sulla settantina. “Non credo che le persone si rendano conto di quanto sia potenzialmente rischioso l'assunzione di tramadolo. Penso che sia perché è un farmaco da prescrizione:la gente presume che sia sicuro", ha detto Crane a Ireland TV.

Alternative naturali al tramadolo per alleviare il dolore

Se stai cercando alternative naturali ai narcotici come il tramadolo, o non vuoi rischiare la vita con antidolorifici sintetici, ci sono altre opzioni. Sempre più persone si stanno rivolgendo a metodi naturali per alleviare il dolore e puoi farlo anche tu.

Ecco 10 modi efficaci per affrontare il dolore, naturalmente:

• Dieta antinfiammatoria:  Passare a una dieta antinfiammatoria, ricca di frutta e verdura fresca è un ottimo modo per aiutare a ridurre i marker infiammatori nel corpo. Evita gli alimenti che provocano infiammazioni come oli vegetali raffinati (colza, girasole e cartamo), latticini, carboidrati raffinati, carni convenzionali, zucchero raffinato e grassi trans.

• Dry needling:  prende di mira i punti trigger miofasciali ed è un'alternativa conveniente per la gestione di mal di schiena, dolore alla mascella, dolore pelvico, tendinite e altri problemi legati al dolore muscolare, nervoso o osseo.

• Massaggio:  aiuta a rilasciare i nodi stretti che innescano la risposta al dolore. Le tecniche di massaggio più efficaci sono il rilascio del punto di innesco e il massaggio dei tessuti profondi. Per la terapia dei tessuti molli, la tecnica di Graston aiuta ad "accendere" i muscoli che in precedenza erano stati "spenti" a causa di lesioni pregresse.

• Allungamento:  un ottimo modo per aiutare a rilasciare i muscoli tesi e i nervi che li circondano (che potrebbero innescare una risposta al dolore nel corpo).

• Oli essenziali:  oli essenziali antidolorifici come copaiba, rosmarino, incenso ed elicriso sono metodi efficaci per fornire un agente antinfiammatorio naturale al sito dell'infiammazione.

• Rotolamento di schiuma:  Il foam rolling è come farsi un massaggio, ma farlo da soli. È conveniente e può aiutare a rilasciare la fascia muscolare tesa che spesso provoca dolore in diverse parti del corpo (anche riferito al dolore).

• Terapia del freddo: la terapia del freddo, o crioterapia, può essere applicata in vari modi, inclusi impacchi di ghiaccio, massaggi con ghiaccio o idromassaggi freddi che abbassano la temperatura della pelle e dei tessuti sottostanti. Raffreddando alcuni punti del corpo (o, nel caso di vortici freddi, l'intero corpo), i recettori del dolore vengono disattivati, che normalmente portano segnali di dolore al cervello.

• Esercizio:  essere fisicamente attivi, contrariamente alla credenza popolare, può aiutare ad alleviare il dolore invece di peggiorarlo. L'esercizio aiuta a rilasciare endorfine nel corpo, messaggeri chimici naturali che ci fanno sentire bene dentro di noi. Le endorfine interagiscono con i recettori degli oppiacei nel cervello per ridurre la nostra percezione del dolore.

• Rimedi a base di erbe:  l'assunzione di rimedi erboristici come la curcuma e lo zenzero è un altro ottimo modo per aiutare a ridurre l'infiammazione (e quindi il dolore) nel corpo. Dai un'occhiata al mio articolo sui rimedi erboristici che uccidono velocemente il dolore.

• Sali di Epsom:  immergere in una vasca con 1-2 tazze di sali di Epsom per lenire i dolori muscolari o articolari. I sali di Epsom contengono magnesio, che è uno dei minerali rilassanti più potenti al mondo.