Qual è la differenza tra una dieta vegetale e vegana?

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Un numero crescente di persone sceglie di ridurre o eliminare i prodotti animali nella propria dieta.

Di conseguenza, una più ampia selezione di opzioni a base vegetale è diventata evidente nei negozi di alimentari, nei ristoranti, negli eventi pubblici e nelle catene di fast food.

Alcune persone scelgono di etichettarsi come "a base vegetale", mentre altri usano il termine "vegano" per descrivere il loro stile di vita. Pertanto, potresti chiederti quali siano le differenze tra questi due termini.

Questo articolo esamina le differenze tra i termini "a base vegetale" e "vegano" quando si tratta di dieta e stile di vita.

Storia del movimento vegetale

Il termine "vegano" è stato creato nel 1944 da Donald Watson, un sostenitore dei diritti degli animali inglese e fondatore di The Vegan Society, per descrivere una persona che evita di usare gli animali per motivi etici. Il veganismo si riferisce alla pratica di essere vegan.

Il veganismo si espanse per includere una dieta che escludesse gli alimenti di origine animale, come uova, carne, pesce, pollame, formaggio e altri latticini. Invece, una dieta vegana include alimenti vegetali come frutta, verdura, cereali, noci, semi e legumi.

Nel corso del tempo, il veganismo è diventato un movimento basato non solo sull'etica e sul benessere degli animali, ma anche su questioni ambientali e sanitarie, che sono state convalidate dalla ricerca.

Le persone sono diventate più consapevoli degli effetti negativi della moderna agricoltura animale sul pianeta, nonché dei potenziali effetti negativi sulla salute di una dieta ricca di carne lavorata e di scegliere i grassi saturi rispetto a quelli insaturi.

Negli anni '80, il dottor T. Colin Campbell ha introdotto nel mondo della scienza della nutrizione il termine "dieta a base vegetale" per definire una dieta a basso contenuto di grassi, ricca di fibre e a base vegetale, incentrata sulla salute e non sull'etica.

Oggi, i sondaggi indicano che circa il 2% degli americani si considera vegano, la maggior parte dei quali rientra nella generazione dei Millennial.

Inoltre, molte persone non si etichettano come a base vegetale o vegane, ma sono interessate a ridurre il consumo di animali e provare cibi che sono popolari con una dieta a base vegetale o vegana.

Vegan vs. vegetale

Sebbene siano in circolazione numerose definizioni, la maggior parte delle persone concorda su alcune differenze specifiche tra i termini "a base vegetale" e "vegano".

Cosa significa essere a base vegetale

Essere a base vegetale si riferisce in genere specificamente alla propria dieta.

Molte persone usano il termine "a base vegetale" per indicare che seguono una dieta che comprende interamente o principalmente cibi vegetali. Tuttavia, alcune persone possono definirsi a base vegetale e continuare a mangiare determinati prodotti di origine animale.

Altri usano il termine "cibi integrali, a base vegetale" per descrivere la loro dieta come composta principalmente da cibi vegetali integrali crudi o minimamente trasformati.

Qualcuno che segue una dieta a base di cibi integrali e vegetale eviterà anche oli e cereali trasformati, mentre questi alimenti possono essere consumati con una dieta vegana o altrimenti a base vegetale.

La parte "cibi integrali" è una distinzione importante, poiché esistono così tanti cibi vegani trasformati. Ad esempio, alcune varietà di mac e formaggio in scatola, hot dog, fette di formaggio, pancetta e persino crocchette di "pollo" sono vegane, ma non si adatterebbero a una dieta a base vegetale di cibi integrali.

Cosa significa essere vegan

Essere vegani va oltre la dieta e descrive anche lo stile di vita che si sceglie di condurre quotidianamente.

Il veganismo è generalmente definito come vivere in un modo che evita di consumare, usare o sfruttare gli animali il più realisticamente possibile. Sebbene ciò lasci spazio alle preferenze e alle barriere individuali, l'intento generale è che venga fatto il minimo danno agli animali attraverso le scelte di vita.

Oltre a escludere i prodotti animali dalle loro diete, le persone che si etichettano come vegane in genere evitano di acquistare articoli realizzati o testati su animali.

Questo spesso include abbigliamento, prodotti per la cura personale, scarpe, accessori e articoli per la casa. Per alcuni vegani, questo può anche significare evitare farmaci o vaccinazioni che utilizzano sottoprodotti di origine animale o che sono stati testati su animali.

Puoi essere sia vegetale che vegano

È possibile essere sia a base vegetale che vegani, poiché questi termini non intendono dividere le persone in base allo stile di vita che scelgono.

Molte persone possono iniziare come vegane, evitando i prodotti animali nella loro dieta principalmente per motivi etici o ambientali, ma poi adottare una dieta a base di cibi integrali a base vegetale per raggiungere i loro obiettivi di salute.

D'altra parte, alcune persone potrebbero iniziare a mangiare cibi integrali, una dieta a base vegetale e poi decidere di espandersi nel veganismo allineando il resto del loro stile di vita, evitando i prodotti animali anche in altre aree non alimentari.

La linea di fondo

Molte persone scelgono di ridurre o eliminare il numero di prodotti animali che consumano. Mentre alcune persone scelgono di non etichettare le loro scelte dietetiche, altri si considerano a base vegetale o vegani.

"A base vegetale" si riferisce in genere a chi segue una dieta basata principalmente su alimenti vegetali, con prodotti di origine animale limitati o assenti. Una dieta a base di cibi integrali a base vegetale significa che sono ugualmente esclusi gli oli e gli alimenti trasformati confezionati.

Il termine "vegano" si estende alle scelte di vita che vanno oltre la sola dieta. Uno stile di vita vegano mira a evitare di arrecare danno agli animali in qualsiasi modo, anche attraverso prodotti utilizzati o acquistati.

Chi è vegano tende anche a prendere in considerazione i potenziali effetti ambientali negativi dei prodotti animali.

Sebbene questi due termini siano fondamentalmente diversi, condividono somiglianze. Inoltre, entrambi stanno diventando sempre più popolari e possono essere modi salutari di mangiare se pianificati correttamente.