Isomalto è un alcol di zucchero che viene utilizzato come sostituto dello zucchero (E 953).
Utilizzo
Nella produzione alimentare, l'isomalto sostituisce il saccarosio (zucchero) in un rapporto di 1:0,45 ed è quindi significativamente diverso dai dolcificanti. L'isomalto è utilizzato in vari prodotti dolciari senza zucchero e/o ipocalorici e alimenti come caramelle, gomme da masticare, cioccolato, dessert e gelati.
Aspetti nutrizionali
L'isomalto ha un contenuto energetico di circa 2 kcal/g (8,4 kJ/g), nell'UE il valore specificato di 2,4 kcal/g (10 kJ/g) è specificato per tutti i sostituti dello zucchero L'isomalto è adatto ai denti e mostra solo basso effetto sulla glicemia e sui livelli di insulina, cioè con il suo indice glicemico di 2 (+/-1) è adatto anche ai diabetici. Ha un sapore naturale come lo zucchero, anche se ha solo la metà del potere dolcificante dello zucchero.
Tolleranza
L'isomalto appartiene al gruppo dei carboidrati difficili da digerire. Questi stimolano l'attività intestinale durante la digestione e contrastano la stitichezza - un consumo eccessivo può quindi, ad es. B. anche con le prugne, hanno un effetto lassativo.
Problemi di salute
Il Comitato congiunto di esperti sugli additivi alimentari (JECFA) dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha valutato la sicurezza dell'isomalto e ha affermato che non è necessaria alcuna restrizione relativa alla quantità (corrisponde alla "DGA non specificata"). Questo pone Isomalto nella categoria degli ingredienti alimentari più sicuri. Inoltre, Isomalto è stato valutato e approvato dalle autorità di regolamentazione in oltre 70 paesi, inclusa la Food and Drug Administration (FDA) americana.
Produzione
L'isomalto è un sostituto dello zucchero a base di saccarosio. Viene prodotto in un processo a due stadi:in primo luogo, il saccarosio (zucchero) viene convertito enzimaticamente nel disaccaride 6-O-α-isomaltulosio (chiamato anche palatinosio). Questa sostanza viene quindi convertita in isomalto mediante idrogenazione. Il prodotto finale è una sostanza bianca e cristallina, ma sono possibili anche diverse varianti liquide con un profilo di dolcezza simile allo zucchero 1:0,45.