Obesità:una dieta malsana porta all'attivazione fatale delle cellule immunitarie

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Obesità:una pericolosa risposta immunitaria

Una dieta malsana porta all'attivazione fatale delle cellule immunitarie. Un team di ricercatori della LMU, in collaborazione con la Harvard Medical School di Boston, ha scoperto nuove influenze molecolari.

Il sovrappeso e l'obesità sono tra le maggiori sfide per la salute del 21° secolo, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Quasi il 60% dei tedeschi è considerato in sovrappeso, mentre il 25% è obeso. Inoltre, essere in sovrappeso spesso innesca gravi malattie secondarie come diabete, arteriosclerosi o attacchi di cuore.

Ciò che preoccupa i medici è la dimensione del tessuto adiposo nell'addome - o tessuto adiposo viscerale, per essere tecnici. La forte espansione di questo tessuto è associata a una risposta immunitaria infiammatoria che abbraccia tutto il corpo e quindi aumenta il rischio di malattie secondarie. Il tessuto adiposo viscerale svolge un ruolo importante in questi processi:qui le cellule immunitarie possono organizzarsi in strutture linfoidi e stimolare risposte immunitarie che fanno deragliare il metabolismo della persona.

La dieta è fondamentale

Un team di ricercatori della LMU ha ora studiato i processi molecolari che influenzano questo cosiddetto immunometabolismo. Hanno scoperto che la dieta gioca un ruolo decisivo:"Dopo solo tre settimane di una dieta ricca di grassi e ipercalorica, vediamo cambiamenti nei processi molecolari che controllano il sistema immunitario e il metabolismo nell'organismo", spiega la dott.ssa Susanne Stutte dal Centro Biomedico di Monaco e autore principale dello studio. L'energia alimentare in eccesso viene immagazzinata nel tessuto adiposo, come il grasso viscerale, che si trova nell'addome e tra gli organi interni. Sebbene tutti abbiano questo grasso viscerale, una dieta particolarmente ricca di calorie ne provoca l'espansione e rappresenta un rischio per la salute.

Con la crescita costante del grasso viscerale, i processi immunologici diventano sbilanciati, come i ricercatori hanno potuto dimostrare:un particolare tipo di cellule immunitarie note come cellule dendritiche plasmacitoidi (pDC) si accumula nel tessuto adiposo viscerale. "Inizia a formarsi tessuto linfoide terziario, in cui i pDC orchestrano il sistema immunitario e influenzano il metabolismo", spiega Stutte.

Vascolarizzazione nel tessuto adiposo viscerale murino (rosso:vasi sanguigni, verde:pDC, blu:cellule ematopoietiche). Credito:LMU

Infiammazione cronica

Quando il tessuto adiposo si espande, queste strutture si formano a un ritmo crescente. Ora i pDC intervengono in modo acuto nel metabolismo, creando una sindrome metabolica poiché i pDC nel grasso viscerale sono in costante stato di allerta.

"I pDC rappresentano solitamente la prima barriera in caso di infezione virale, alla quale rispondono rilasciando un messaggero (interferone di tipo I) che istruisce il sistema immunitario", spiega la professoressa Barbara Walzog del Centro di Medicina Sperimentale Walter Brendel presso LMU e capo del Centro di ricerca collaborativa SFB 914 "Traffico di cellule immunitarie nell'infiammazione, nello sviluppo e nelle malattie".

Quando i marcatori infiammatori aumentano, il metabolismo deraglia e si verifica la sindrome metabolica. "Quando la migrazione dei pDC nel grasso viene bloccata, l'aumento di peso si riduce e le condizioni metaboliche migliorano", riferisce Stutte.

Mappe molecolari

Lo studio è stato condotto in collaborazione con la Harvard Medical School e, secondo il parere dei ricercatori, i risultati potrebbero contribuire allo sviluppo di nuovi approcci verso un intervento terapeutico nelle malattie metaboliche. La migrazione dei pDC nel tessuto adiposo segue modelli molecolari esatti, che possono essere concepiti come mappe. "Se potessimo fermare la migrazione del pDC nel grasso, ad esempio, potremmo essere in grado di prevenire anche le malattie secondarie che ne derivano", spiega Walzog.

Riferimento:"La dieta ricca di grassi modifica rapidamente il traffico, il fenotipo e la funzione delle cellule dendritiche plasmacitoidi nel tessuto adiposo" di Susanne Stutte, Hellen Ishikawa-Ankerhold, Lydia Lynch, Sarah Eickhoff, Simona Nasiscionyte, Chenglong Guo, Dominic van den Heuvel, Daniel Setzensack, Marco Colonna, Daniela Maier-Begandt, Ludwig Weckbach, Thomas Brocker, Christian Schulz, Barbara Walzog e Ulrich von Andrian, 15 marzo 2022, The Journal of Immunology .
DOI:10.4049/jimmunol.2100022