Quali sono i pericoli delle proteine ​​di soia?

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Le persone mangiano soia da quasi 5.000 anni. Uno dei vantaggi più notevoli della soia è che il suo contenuto proteico e la sua qualità sono paragonabili a quelli degli alimenti di origine animale. Sebbene la soia contenga una serie di vantaggi, inclusa la capacità di aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache, presenta anche alcuni potenziali problemi di salute legati alla soia, in particolare alcuni prodotti a base di soia ad alto contenuto di isoflavoni, come l'isolato proteico di soia. La maggior parte dei problemi con le proteine ​​di soia sono legati a livelli di consumo elevati, mentre un consumo moderato sembra essere sicuro e vantaggioso nella maggior parte dei casi.

Differenze tra i prodotti a base di soia

I prodotti a base di soia contengono quantità variabili di proteine. Gli alimenti che contengono proteine ​​di soia isolate, ad esempio, hanno la più alta quantità di proteine, seguite da farina di soia, semi di soia interi e, infine, tofu. Questo è importante perché i potenziali effetti collaterali negativi della soia possono essere correlati al livello di proteine ​​e isoflavoni nella soia. Secondo il Penn State College of Agricultural Sciences, gli alimenti che hanno aggiunto proteine ​​della soia e isoflavoni possono reagire in modo diverso con il corpo rispetto agli alimenti integrali a base di soia come tofu, seta di soia e miso. Gli alimenti con livelli più elevati di isoflavoni possono potenzialmente aumentare il rischio di cancro.

Isoflavoni e cancro

Gli isoflavoni sono un componente della soia, che agiscono come deboli estrogeni, una volta che sono all'interno del corpo. Sebbene ci siano ricerche a sostegno del consumo moderato di soia per prevenire il cancro al seno, un'elevata assunzione di soia può anche aumentare il rischio di cancro. Il Penn State College of Agricultural Sciences osserva che quando si tratta di isoflavoni, più non significa meglio. Il consumo di livelli elevati per periodi prolungati potrebbe avere effetti negativi. L'assunzione raccomandata dovrebbe essere compresa tra 35 e 55 milligrammi al giorno, secondo il Penn State College of Agricultural Sciences. Gli isoflavoni della soia possono essere particolarmente pericolosi per i sopravvissuti al cancro al seno se consumati in dosi elevate, osserva il Linus Pauling Institute. Un consumo moderato di 11 g di proteine ​​di soia al giorno, tuttavia, può effettivamente essere vantaggioso per le sopravvissute al cancro al seno.

Sicurezza del latte artificiale

La soia è ampiamente utilizzata negli alimenti per lattanti, con quasi il 25% del latte artificiale venduto negli Stati Uniti a base di soia. Le formule di soia hanno livelli relativamente elevati di isoflavoni, il che ha sollevato preoccupazioni sui potenziali effetti a lungo termine delle formule di soia sullo sviluppo e sulla funzione immunitaria dei bambini in crescita. Sebbene al momento non esistano prove che le formule a base di soia per bambini causino effetti avversi, MedlinePlus osserva che non ci sono prove sufficienti sulla sicurezza di questi. Per questo motivo, il National Institutes of Health non consiglia prodotti che contengono proteine ​​isolate di soia per i bambini.

Consumo sicuro di soia

Il modo più sicuro per consumare cibi a base di soia è consumarli nelle loro forme naturali, come il tofu o il tempeh. Altri alimenti a base di soia come latte di soia, formaggio di soia, noci di soia e hamburger di soia possono anche essere consumati in sicurezza a un livello da 2 a 3 porzioni al giorno, per uomini e donne sani. Per le donne ad alto rischio di cancro al seno, la soia può ancora essere consumata in sicurezza una o due volte alla settimana. Se sei preoccupato per i potenziali pericoli della soia, dovresti evitare gli integratori, poiché in genere contengono livelli più elevati di isoflavoni rispetto agli alimenti a base di soia.