Commestibili di cannabis

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Origine

Cannabis sativa L la pianta è un'antica coltura coltivata per usi medicinali in Cina oltre 4500 anni fa. La prima menzione di edibili può essere fatta risalire al 1954 nel ricettario "Hashish Fudge" di Alice B Toklas. La domanda di prodotti alimentari a base di cannabis è aumentata notevolmente dal 2013. Nonostante le approvazioni in Canada e in Europa per l'incorporazione di edibili nei prodotti alimentari, alcuni ostacoli legali limitano ancora tali pratiche negli Stati Uniti.

Funzione

La giustificazione per i prodotti commestibili contenenti cannabinoidi è incentrata sui loro potenziali benefici medicinali. Altri aspetti includono il loro distinto colore verdastro e l'aroma robusto associato a terpeni o altri flavonoidi presenti nella pianta.

Nutrizione

Il profilo nutrizionale degli edibili di cannabis è equivalente a quello dei semi e dell'olio di canapa. La canapa è una buona fonte di proteine ​​di alta qualità, principalmente albumina ed edestin, e di aminoacidi essenziali. La sua composizione unica di acidi grassi essenziali può contribuire alla riduzione del colesterolo e alla salute del cuore.

Il consumo di edibili è stato associato alle proprietà antidolorifiche, antinfiammatorie e antidepressive del THC e del CBD. La biodisponibilità dei cannabinoidi dipende dal peso della persona, dal metabolismo e dalla presenza di cibo nell'apparato digerente.

Produzione commerciale

Gli edibili sono generalmente prodotti da concentrati di cannabinoidi. Un tipico processo commerciale prevede:

  • Schiacciare: le foglie essiccate di cannabis vengono frantumate in una polvere fine
  • Estrazione: utilizzando CO2 supercritica come solvente
  • Inverno: miscelazione di estratti di olio con alcool e congelamento
  • Filtrazione: rimozione delle frazioni indesiderabili
  • Evaporazione: riscaldare la miscela olio-alcol per rimuovere e recuperare l'alcol.
  • Distillazione: il petrolio greggio viene distillato per rimuovere i composti indesiderati e mantenere un'elevata purezza dell'olio

Applicazione

Alcune considerazioni devono essere prese in considerazione quando si producono prodotti da forno a base di cannabis, come ad esempio:

  • Fonte: acquistare da una fonte affidabile e dalla purezza nota.
  • Grasso medio: quando si utilizza l'olio di CBD, dovrebbe essere miscelato con i componenti lipidici della formula come olio, burro o burro chiarificato per una distribuzione uniforme. In alcune ricette, il grasso medio può essere sostituito da un liquore come il rum o la vodka.
  • Concentrazione: determinare il contenuto di THC o CBD della dose prima della cottura.
  • Temperatura: a causa della sua sensibilità al calore, l'olio di cannabinoidi può essere aggiunto dopo la cottura per evitare di ossidare l'olio.
  • Quantità della porzione: è importante calcolare con precisione la porzione e il dosaggio dell'olio di cannabinoidi.

Guida alla dose giornaliera per un adulto di 150 libbre:

Fonte di Cannabis Dose
Rifinitura di foglie o piante (10% THC) 0,25-1,5 g
Gemma (15-20% THC) 0,125-0,75 g
Kief/hashish (alto THC) 0,062-0,5 g

Per una cottura di successo con concentrati di cannabis, è importante iniziare con piccole dosi per determinarne l'impatto. Gli aumenti incrementali dovrebbero essere piccoli e costantemente monitorati. Gli effetti psicoattivi del THC possono variare tra i principianti e i consumatori esperti.

Una linea guida generale per il dosaggio della cannabis nei prodotti da forno:

Buono al forno Dosaggio/Dosaggio Livello
Frittelle 5 mg di olio di CBD Basso
Muffin 8-12 mg di olio di CBD Medio
Torta di carote 8-17 mg di olio di CBD Medio
Ciambelle alla cannella 25-42 mg di olio di CBD Alto
Brownie ¼ tazza di olio di THC
Biscotti con gocce di cioccolato ½ tazza di burro THC
Pane alla banana ½ tazza di burro THC

Regolamenti FDA

Secondo il Federal, Food, Drug and Cosmetic Act, i composti derivati ​​dalla cannabis non possono essere venduti come integratori o aggiunti a prodotti alimentari dalla FDA.