Il potassio è un minerale essenziale che aiuta il cuore e i reni a funzionare al meglio. Ma se il tuo equilibrio di potassio è fuori controllo, può avere un impatto sulla tua salute, ecco perché mantenere livelli di potassio normali è importante per il tuo benessere generale.
Oltre a supportare cuore e reni, il potassio aiuta anche con le seguenti funzioni, secondo l'Università del Michigan Health:
- Contrazione muscolare
- Trasmissione nervosa
- Mantenimento dell'equilibrio dei fluidi
- Mantenimento della pressione sanguigna normale
Puoi supportare un normale intervallo di livelli di potassio assumendo il nutriente naturalmente dai seguenti alimenti ricchi di potassio:
- Frutta come kiwi, banane e meloni
- Verdure scure a foglia
- Verdure a radice come zucca e patate
- Pesce come salmone e tilapia
Tuttavia, è possibile avere quantità basse o elevate di potassio nel sangue (condizioni chiamate rispettivamente ipokaliemia e iperkaliemia). Se hai uno squilibrio di potassio, è importante che tu sia sotto le cure di un medico, poiché queste condizioni possono essere pericolose e potenzialmente pericolose per la vita.
Per aiutarti a determinare se il tuo potassio è in un intervallo normale, ecco una ripartizione dei livelli bassi, normali e alti del nutriente.
Livelli di potassio bassi, normali e alti
Grave ipokaliemia | Meno di 2,5 mmol/L |
Ipopotassiemia moderata | da 2,5 a 3 mmol/L |
Lieve ipokaliemia | Da 3 a 3,4 mmol/L |
Normale | da 3,5 a 5,0 mmol/L |
Iperkaliemia da lieve a moderata | da 5,1 a 6,0 mmol/L |
Grave iperkaliemia | Superiore a 6,0 mmol/L |
Livelli di potassio normali
Allora, qual è un normale livello di potassio nel sangue? In genere, da 3,5 a 5,0 millimoli per litro è considerato normale, secondo la National Kidney Foundation (NKF).
Se non hai malattie che influiscono sul livello medio di potassio, puoi mantenere un equilibrio normale facendo il pieno di cibi ad alto contenuto di potassio, secondo l'Università del Michigan Health.
Ecco la quantità giornaliera raccomandata di potassio per gli adulti senza condizioni sottostanti, secondo le linee guida dietetiche 2020-2025 per gli americani:
- Persone assegnate femmine alla nascita: 2.600 mg
- Persone assegnato maschio alla nascita: 3.400 mg
Avviso
Gli integratori di potassio sono disponibili anche sul mercato, ma possono causare livelli di potassio pericolosamente alti anche in persone sane, secondo l'Office of Dietary Supplements (ODS) del National Institutes of Health. Di conseguenza, non prenderli a meno che il medico non lo prescriva.
Alti livelli di potassio
L'eliminazione del potassio avviene naturalmente quando il tuo corpo espelle il minerale in eccesso attraverso l'urina, secondo l'ODS.
Tuttavia, il minerale può accumularsi nel tuo sistema se hai una delle seguenti condizioni, secondo l'ODS:
- Diabete di tipo 1
- Malattie renali
- Malattie del fegato
- Insufficienza cardiaca congestizia
- Insufficienza surrenalica
- Stai assumendo determinati farmaci (come ACE-inibitori o alcuni diuretici), alte dosi di integratori di potassio o sostituti del sale
Ma cosa significa potassio alto nel sangue? Secondo un articolo di StatPearls di gennaio 2022, può portare a una condizione chiamata iperkaliemia, che è quando il livello di potassio sale al di sopra di 5,0-5,5 millimoli per litro.
Ecco una ripartizione dei diversi gradi di iperkaliemia, secondo la NKF:
- Iperkaliemia da lieve a moderata: Da 5,1 a 6,0 mmol/L
- Iperkaliemia grave: Maggiore di 6,0 mmol/L
Livelli di potassio estremamente elevati possono essere fatali:possono causare un battito cardiaco irregolare o un attacco cardiaco che richiede cure mediche immediate, secondo l'NKF.
Ma cosa succede se hai un livello di potassio di 5,4 - cosa significa? Sebbene questo numero sia al di sotto della soglia di iperkaliemia grave, è comunque motivo di preoccupazione:livelli di potassio da 5,1 a 6,0 millimoli per litro ti mettono nella zona di "attenzione" e dovresti agire per riportarli nell'intervallo normale, secondo il NKF.
Allo stesso modo, i livelli di potassio di 5,6, 5,8, 5,7 e così via dovrebbero essere tutti presi in considerazione per prevenire una grave iperkaliemia.
L'iperkaliemia lieve potrebbe non avere alcun sintomo, secondo StatPearls. Ma secondo la Cleveland Clinic, casi più estremi possono causare sintomi come:
- Dolore addominale
- Diarrea
- Dolore al petto
- Battito cardiaco irregolare, veloce o svolazzante
- Debolezza muscolare
- Intorpidimento agli arti
- Nausea
- Vomito
Come trattare l'iperkaliemia
Se alla fine ti viene diagnosticata l'iperkaliemia, ci sono molti trattamenti disponibili. Secondo la NKF e uno studio del marzo 2016 sul Kidney International Journal , le opzioni comuni includono:
- Diuretici, che possono aiutare i reni a produrre più urina ed espellere più potassio
- Leganti del potassio, che aiutano il tuo corpo a espellere il potassio attraverso il tratto gastrointestinale
- Dialisi, generalmente riservata alle situazioni di emergenza
- Iniziare una dieta a basso contenuto di potassio e limitare gli alimenti ricchi di potassio
Bassi livelli di potassio
D'altra parte, puoi avere troppo poco potassio nel tuo sistema, una condizione chiamata ipokaliemia, secondo la Cleveland Clinic. Questo è quando i livelli di potassio scendono al di sotto di 3,5 millimoli per litro.
Ecco i diversi gradi di ipokaliemia, secondo un articolo di StatPearls di gennaio 2022:
- Ipopotassiemia lieve: Da 3 a 3,4 mmol/L
- Ipopotassiemia moderata: Da 2,5 a 3 mmol/L
- Ipopotassiemia grave: Meno di 2,5 mmol/L
Se hai una grave ipokaliemia, consulta immediatamente un medico.
E anche se soffri di una lieve ipokaliemia, ad esempio con un basso livello di potassio di 3,0, 3,1 o 3,2, dovresti comunque parlare con il tuo medico per determinare il modo migliore per tornare all'intervallo normale. Anche se, ad esempio, un livello di potassio 3,1 non è immediatamente pericoloso o pericoloso per la vita, vorrai comunque tenere sotto controllo il tuo equilibrio minerale.
L'ipokaliemia può verificarsi quando una quantità eccessiva di potassio viene eliminata dall'organismo per i seguenti motivi:
- Vomiti o diarrea frequenti
- Sudorazione eccessiva
- Bere troppo alcol
- Farmaci come diuretici, antibiotici e corticosteroidi
- Basso apporto di potassio
- Disturbi surrenali
- Malattie renali
- Disturbi rari come la sindrome di Liddle, la sindrome di Bartter e la sindrome di Gitelman
Secondo la Cleveland Clinic, i sintomi possono includere:
- Contrazioni muscolari
- Crampi o debolezza muscolare
- Paralisi muscolare
- Ritmo cardiaco anormale
- Problemi ai reni
Come trattare l'ipokaliemia
Se soffri di ipokaliemia, è importante ripristinare i normali livelli di potassio. Il modo in cui gestisci questa condizione dipende dalla causa e dai livelli ematici. Una lieve ipokaliemia, ad esempio, può essere curata mangiando cibi ricchi di potassio, secondo la Cleveland Clinic.
Ecco alcune altre potenziali soluzioni che il tuo medico potrebbe consigliare:
- Integratori di potassio
- Soluzioni endovenose
- Se una malattia sottostante ha causato ipokaliemia, sottoponiti a un trattamento per quella condizione