Le statistiche nutrizionali mostrano che le carenze sia di ferro che di vitamina D sono i principali problemi di salute in tutto il mondo, riporta l'International Journal of Preventive Medicine. Il ferro e la vitamina D possono avere una relazione come cofattori l'uno per l'altro. La vitamina D è necessaria per assorbire il ferro; basso contenuto di ferro o anemia possono indicare una carenza di vitamina D nel tuo corpo. È importante prestare attenzione ai segni che indicano che potresti avere bassi livelli di vitamina D o ferro e consultare il medico per determinare la causa sottostante.
Anemia e carenza di vitamina D
La sinergia di dipendenza tra ferro e vitamina D può avere un ruolo importante nell'anemia. Uno studio di sei mesi, pubblicato sulla rivista Nutrients nel 2018, ha esaminato la relazione tra vitamina D e carenza di ferro. I ricercatori hanno scoperto che il 23% delle atlete nello studio erano carenti di ferro e avevano 3 volte più probabilità di essere carenti anche di vitamina D. Era anche vero il contrario:le donne carenti di vitamina D avevano 2,7 volte più probabilità di essere carenti di ferro .
La rivista Current Opinion in Endocrinology, Diabetes and Obesity ha anche riportato i risultati di uno studio del 2015 che suggerisce che il mantenimento di livelli adeguati di vitamina D può essere importante per prevenire l'anemia, in particolare nei tipi infiammatori.
Basso contenuto di ferro e anemia
Il tuo corpo ha bisogno di ferro, in particolare il fegato, che elabora anche la vitamina D. Il ferro è un componente importante dell'emoglobina e del trasporto di ossigeno a tutto il tessuto corporeo. È inoltre necessario per la sintesi del tessuto connettivo, la crescita, lo sviluppo e il normale funzionamento cellulare.
Se sei a basso contenuto di ferro, il tuo corpo potrebbe non avere abbastanza globuli rossi sani, che potrebbero trasformarsi in anemia da carenza di ferro e portare a seri problemi di salute. Inizialmente, potresti non avere segni se l'anemia è lieve o se i sintomi possono svilupparsi lentamente. Alcuni di questi sintomi, secondo l'American Society of Hematology, sono:
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stanchezza, debolezza, vertigini o mancanza di energia
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mal di testa, soprattutto con l'attività
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dolore al petto, mancanza di respiro o battito cardiaco accelerato
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problemi di concentrazione o depressione
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acufene o "soffio" nelle orecchie
Man mano che l'anemia peggiora, i sintomi possono includere:
- pelle "giallastra" pallida o gialla
- voglia di ghiaccio o argilla, nota aspica
- lingua dolente o liscia
- unghie fragili a forma di cucchiaio e dei piedi
- difficoltà a deglutire
- feci scure color catrame o sangue nelle feci
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Fattori di rischio per carenza di ferro
La carenza di ferro è molto comune nelle donne e in coloro che seguono una dieta povera di ferro, come i vegetariani e i vegani. Le persone a più alto rischio di sviluppare una carenza di ferro sono:
- donne in gravidanza o allattamento
- individui che hanno subito un intervento chirurgico importante o un trauma fisico
- persone con una malattia gastrointestinale, come il morbo di Crohn o la celiachia
- persone con ulcera allo stomaco o altra causa di sanguinamento
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Fonti di ferro dal cibo
Solo una piccola quantità di ferro dal cibo che mangi viene assorbita e immagazzinata nel fegato per essere utilizzata per produrre nuovi globuli rossi nel midollo osseo. Le linee guida dietetiche per gli americani raccomandano un'assunzione giornaliera di ferro di 8 milligrammi per uomini e donne adulti di età superiore ai 51 e 18 milligrammi per le donne di età compresa tra 19 e 50 anni. Carne, pollame e pesce forniscono le fonti più ricche di ferro e sono il tipo più facilmente assorbito dal tuo corpo.
Per i vegetariani, molti alimenti a base vegetale contengono ferro, compresi i legumi; prodotti di grano; alcuni frutti, come albicocche e prugne; verdure, come spinaci e pomodori; e cibi fortificati, come cereali e pasta. Includere una fonte di vitamina C, come agrumi, broccoli, fragole, pomodori e peperoni, può aiutare con l'assorbimento del ferro.
Sintomi di carenza di vitamina D
La vitamina D fornisce una vasta gamma di funzioni ed è essenziale per molti aspetti della salute. Svolge un ruolo nella salute delle ossa, nella regolazione ormonale, nella riduzione dell'infiammazione e nel mantenimento dei muscoli e del sistema nervoso. Potresti non avere sintomi iniziali di carenza di vitamina D, ma con una carenza prolungata, i sintomi di carenza di vitamina D possono includere:
- dolore osseo o ossa facilmente fratturabili
- crampi muscolari
- aumento della sudorazione
- deformità della colonna vertebrale o postura curva e perdita di altezza
- scarsa crescita dei bambini
- debolezza o formicolio
Le riserve di vitamina D gravemente inadeguate possono portare a complicazioni come rachitismo o altre gravi condizioni mediche. La carenza di vitamina D può essere correlata a malattie cardiache, cancro, mortalità infantile, diabete, disturbi dell'umore e aumento del rischio di infezioni, secondo il rapporto in uno studio pubblicato dall'International Journal of Preventive Medicine.
Fonti di vitamina D
Le linee guida dietetiche raccomandano di assumere 600 UI di vitamina D al giorno. L'esposizione al sole è la migliore fonte di vitamina D. La quantità di vitamina D sintetizzata attraverso la pelle dipende in gran parte dalla pigmentazione della pelle. Se hai la pelle chiara, il tuo corpo può produrre da 10.000 a 25.000 UI di vitamina D in soli 30 minuti a seconda dell'ora del giorno e della posizione geografica, afferma il Vitamin D Council. Gli alimenti che contengono vitamina D includono fegato di manzo; pesci grassi, come tonno e salmone; formaggio; tuorli d'uovo; e cibi fortificati, come cereali, latte, succo d'arancia e yogurt, secondo NIH.
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